Il blues non è solo musica. È poesia, è
catarsi, perché permette all’animo umano di librarsi e liberarsi, almeno per un
po’, delle angosce di cui è gravato. Angelo Bonanno ripercorre e introduce questo genere musicale che è diventato
nei decenni un mondo a sé sconfinando in altri generi artistici, la poesia in
particolare. E le poesie/canzoni dell’autore sono pervase da quella malinconia
e da quel feeling blue tipici del blues. Le liriche, frutto di due anni di
produzione, si rifanno all’esperienza del verso libero, spesso al linguaggio
simbolico, con un’inclinazione alla tecnica ermetica. Musica e poesia
hanno in comune la
capacità di evocare, comunicare, far condividere, senza intermediari. Per questo non
moriranno mai.
Gruppo Albatros Editore
- Collana Nuove Voci -
Queste brevi silloge racchiudono la volontà dell'autore di mettere a nudo la propria passione, regalando uno scorcio di condivisione del proprio animo con i suoi più stretti sostenitori. Introitus e Confiteor sono il frutto di esperienze di vita e riflessioni intimiste, che l'autore ha suggellato, infatti, regalandosi un self-publishing che rappresenta la più vaga volontà di dar vita ad una pubblicazione formale. Con Oratio, si è invece incamminato verso una produzione tout court che vedrà presto luce in Anamnesi (vedi giù), che sarà la raccolta della trilogia, a testimonianza del percorso compiuto e della maturità raggiunta.
© Angelo Bonanno - 2024